Valzer attaccanti: Aubameyang vicino al Chelsea, il Milan affonda su Belotti

Sono ore di grande eccitazione in casa Milan con i tifosi che prima hanno accolto Bonucci per quello che probabilmente sarà il colpo del mercato estivo italiano e poi hanno dato il benvenuto anche a Lucas Biglia per quella che, invece, è stata la trattativa più lunga di questo nuovo ciclo rossonero.

Con la difesa al completo, il centrocampo quasi a posto, rimane da definire l’attacco con gli obiettivi che sono ormai dichiarati da tempo. Dopo una raffreddamento della trattativa per Aubameyang, nell’ultima settimana è sembrato essere tornato il primo nome sul taccuino di Fassone e Mirabelli. Purtroppo per chi spinge per questo acquisto, il giocatore è ad un passo dal Chelsea: il The Mirror riporta di una proposta dei blues di 74 milioni che avrebbe convinto il Borussia Dortmund che nelle prossime ore darà il benestare alla partenza del giocatore. Poi ci sarà da convincere l’ex Milan ma un altissimo stipendio annuale non dovrebbe complicare la questione.

Con Aubameyang fuori dai giochi, i rossoneri tornerebbero forti su Andrea Belotti. Fassone e Mirabelli hanno già provato a chiudere la trattativa con l’ultima offerta, di due giorni fa, arrivata a 45 milioni più i cartellini di Paletta e Niang. Due calciatori che il Toro gradirebbe ma la parte economica non soddisfa ancora il presidente Urbano Cairo che pretende più soldi.

Infine sempre calda la pista che porta a Kalinic ma è chiaro che per la dirigenza rossonera il croato rappresenta solo l’ultima alternativa: l’accordo con il giocatore è ormai cosa fatta, le richieste della Fiorentina non sono esorbitanti ma la trattativa resta in stallo in attesa di vedere se le altre piste si potranno concretizzare o meno. E in sottofondo rispunta anche il nome di Alvaro Morata che in queste ore sembra essere tornato di moda a Casa Milan, complice anche l’arrivo di Bonucci che potrebbe convincere l’ex compagno di squadra a raggiungerlo a Milanello.

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Super appassionato di calcio ma seguo e ho praticato sport come pallavolo e basket, anche se non a livello professionistico. Sono tifoso del Milan da sempre e da ragazzino, quando giocavo con gli amici, indossavo la maglia di Weah anche se l'amore infinito è stato per Kakà. Gli altri colori non esistono se si parla di calcio: sono e sarò sempre rossonero.