È il giorno di Kalinic al Milan: si chiude in giornata

Il popolo rossonero si è svegliato con la notizia di una chiusura imminente per Nikola Kalinic, attaccante della Fiorentina che sembra ormai ad un passo dal diventare un nuovo giocatore del Milan.

Dopo la chiusura del Dortmund per Aubameyang, dopo l’ufficialità di Morata al Chelsea, al club rossonero non è rimasto che chiudere per il croato che già da tempo aveva trovato l’intesa con la dirigenza del Milan. Fassone e Mirabelli hanno così deciso di portare a casa Kalinic per non rimanere a mani vuote ma sembra che il suo arrivo non escluda quello di un altro attaccante, sopratutto se ci sarà la partenza di Bacca.

Tomislav Erceg, agente di Kalinic, sarebbe in arrivo a Milano per chiudere la trattativa mentre il giocatore ha lasciato poco fa il ritiro viola, come riportato dal sito ufficiale della Fiorentina: il calciatore aveva raggiunto i compagni ieri sera dopo un permesso di 48 ore ma già questa mattina, come si legge nella nota, è tornato in Croazia.

“Mi dispiace dover lasciare di nuovo il ritiro ma venerdì dovrò tornare per risolvere definitivamente questi problemi. Alla ripresa degli allenamenti tornerò a disposizione del mister. Ringrazio la Fiorentina per avermi concesso questa possibilità” ha detto a Viola Channel. Alla domanda sullo scalpore suscitato sulle sue dichiarazioni di voler giocare nel Milan, il giocatore ha così risposto: “Ho detto quello che era il mio pensiero e il mio desiderio, ma io ho un contratto che mi lega alla Fiorentina e sono un professionista. Per questa ragione dovrà essere la società a decidere qual è la soluzione migliore per tutti“.

In serata sono arrivati i dettagli dell’affare: il Milan pagherà 27 milioni l’aggiunta di bonus che potrebbero far arrivare il costo a 32 milioni. A Kalinic un contratto di cinque anni a 3 milioni più bonus annui.

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Super appassionato di calcio ma seguo e ho praticato sport come pallavolo e basket, anche se non a livello professionistico. Sono tifoso del Milan da sempre e da ragazzino, quando giocavo con gli amici, indossavo la maglia di Weah anche se l'amore infinito è stato per Kakà. Gli altri colori non esistono se si parla di calcio: sono e sarò sempre rossonero.