Sorteggio calendario Serie A, ecco chi può incontrare il Milan nella prima giornata

È già tempo di pensare alla prossima Serie A che verrà presentata ufficialmente nella serata di mercoledì 26 luglio con il sorteggio del calendario 2017-2018. Un appuntamento per conoscere quali saranno le novità per l’imminente massimo campionato italiano, che prenderà il via il 20 agosto, e per sentire le voci dei protagonisti.

Sarà ovviamente presente anche il Milan che così scoprirà da dove inizierà il suo cammino stagionale. Sicuramente non a San Siro visto che la prima uscita della nuova stagione di Serie A sarà in trasferta per la squadra di Montella: nel regolamento, infatti, vige la regola di alternanza rispetto al campionato precedente. In sostanza se un anno inizi a giocare in casa, l’anno dopo giochi fuori.

Questa regola offre, inoltre, numerosi indizi sulle possibili avversari del Milan nella prima giornata, infatti vanno escluse tutte quelle squadre che, per quanto scritto sopra, sono “obbligate” a giocare in trasferta la prima gara. Va inoltre tolta l’Inter poiché non sono previsti, da regolamento, derby nella prima giornata e va escluso anche il Napoli per motivi di possibili impegni europei sia dei partenopei, che saranno impegnati nel preliminare di Champions, sia dei rossoneri che battendo il Craiova si qualificherebbero agli spareggi di Europa League.

Da escludere anche Fiorentina e Torino poiché avversarie dei rossoneri nella prima giornata delle ultime due stagioni, oltre a Spal e Cagliari per l’indisponibilità dei propri stadi.

Tra le possibili avversarie rimangono quindi Atalanta, Benevento, Bologna, Crotone, Hellas Verona, Juventus, Lazio, Sampdoria, Sassuolo e Udinese. Per quanto riguarda l’ultima giornata sarà possibile affrontare una tra Atalanta, Benevento, Bologna, Crotone, Fiorentina, Samp, Spal, Torino e Verona.

 

Informazioni su Marcello Barbuti 1378 articoli
Super appassionato di calcio ma seguo e ho praticato sport come pallavolo e basket, anche se non a livello professionistico. Sono tifoso del Milan da sempre e da ragazzino, quando giocavo con gli amici, indossavo la maglia di Weah anche se l'amore infinito è stato per Kakà. Gli altri colori non esistono se si parla di calcio: sono e sarò sempre rossonero.